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Fassino scioglie le riserve e si candida a sindaco di Torino: su facebook le motivazioni della sua scelta – fotogallery

Redazione Quotidiano Piemontese

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Piero Fassino ha finalmente sciolto gli indugi annunciando la sua candidatura ufficiale alle elezioni comunali di Torino della prossima primavera tentando di ottenere il secondo mandato.

Secondo Fassino: “Il cambiamento di Torino è cominciato , ma abbiamo tante cose da fare ancora insieme.Ho da finire tante cose avviate per questa città. La sinistra dovrebbe essere unita perché ce lo chiedono gli elettori”. Piero Fassino ha anche partecipato al raduno dei Babbo Natale dove ha vestito il cappello rosso d’ordinanza.

Fassino spiega su Facebook le ragioni della sua candidatura

Eccomi a voi. Non la farò troppo lunga: ho deciso di ricandidarmi a Sindaco di Torino e, mentre leggete, i giornali stanno parlando del mio annuncio. L’annuncio ufficiale. Ho pensato di dirvelo direttamente però, perché questa è la nostra campagna elettorale. Ci sono persone che quando assumono una responsabilità dicono io. Altri dicono noi. Io scelgo di dire noi. Perché noi siamo Torino.
Perché ho deciso di ricandidarmi?
  1. Perché Torino è la mia città. Una città che amo, a cui ho dedicato in questi anni ogni energia. E sono pronto a continuare con la stessa passione e la stessa determinazione.

  2. Perché Torino ha saputo sfidare la crisi, non si è fatta piegare, ha continuato a investire e trasformarsi. E oggi siamo nelle condizioni di raccogliere i frutti dell’impegno di questi anni e di rilanciare una nuova fase di crescita e lavoro: industria, ricerca e innovazione, università e formazione, nuovi talenti e trasformazione urbana sono i motori di uno sviluppo dinamico e aperto, che non deve lasciare indietro nessuno.

  3. Perché, nonostante tutto, abbiamo garantito a famiglie e persone i servizi pubblici e sociali necessari alla loro vita quotidiana, a cominciare dal sostegno chi ha più bisogno.

  4. Perché abbiamo fatto diventare Torino un’altra città, più accogliente, più affollata di turisti e visitatori. Una Torino più coinvolgente, una capitale di cultura, meta turistica riconosciuta in tutto il mondo.

  5. Perché Torino ha bisogno di un Sindaco che abbia competenza, esperienza di governo, relazioni nazionali e internazionali e che sappia assumersi le proprie responsabilità di fronte a tutti e a tutto.

  6. Perché con me è cresciuta una squadra di giovani che ha ben governato. E nuove energie, nuove competenze vanno lanciate e guidate a prendere in mano il futuro di Torino.

  7. Perché i compiti vanno finiti per bene e, dopo aver messo a posto i conti del Comune, possiamo e dobbiamo portare a termine le tante cose che abbiamo avviato: non solo per responsabilità verso i torinesi, ma anche per il piacere di compiere un cammino che abbiamo scelto di fare insieme.

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