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Una petizione per la riapertura della Caserma di Via Asti a Torino

Redazione Quotidiano Piemontese

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E’ stata lanciata una petizione su Change.org che credo possa essere di interesse che chiede al sindaco Piero Fassino la riapertura della ex-caserma militare di via Asti, a Torino: “Per anni luogo di massacro di partigiani ad opera di fascisti, durante la Seconda Guerra Mondiale ed oggi restaurata da ragazzi universitari, volontari, che hanno trascorso l’intera estate 2015 a restaurare un luogo storico in decadimento”, si legge nella petizione.

Il testo della petizione

La ex-caserma militare di via Asti in Torino è stata per anni luogo di massacro di partigiani ad opera di fascisti, durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi è stata completamente restaurata da ragazzi universitari, volontari, che hanno trascorso l’intera estate 2015 a restaurare un luogo storico in decadimento.

La caserma è divenuta un centro di accoglienza per barboni e senzatetto, immigrati e richiedenti asilo, che potevano gratuitamente beneficiare di un pasto caldo. Ultimamente l’associazione Terra Del Fuoco si stava organizzando per creare dei posti letto, per dare un luogo caldo in cui trascorrere la notte.

Tutto ciò non esiste più, via Asti è stata sgomberata dalle forze dell’ordine. È stata un’esperienza di vita attiva per giovani (e meno giovani) che hanno avuto il solo torto di rianimare un luogo di Resistenza abbandonato, creando anche una biblioteca in cui migliaia di studenti sono passati.

Hanno trovato il modo di sabotare “un’occupazione pacifica” che stava funzionando, garantendo un servizio alla comunità e ai poveri della città, che il Comune non offriva. Purtroppo siamo stati una voce nel deserto.

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