Cuneo
Lotta dura dei lavoratori della Giordano Vini di Diano d’Alba contro le possibili cessioni di rami d’azienda
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Continua la battaglia per la difesa del loro lavoro dei 400 dipendenti della Giordano Vini, storico marchio vitivinicolo con sede a Diano d’Alba. Da un anno l’azienda si è fusa alla Provinco, azienda del Trentino Alto Adige, per dare vita l’Italian Wine Branda il primo gruppo vinicolo italiano a essere approdato in Borsa. E’ iniziata una serie di scioperi con presidio di fronte ai cancelli della sede storica di Valle Talloria, a Diano d’Alba, dopo la decisione di ridurre parte dell’organico con cessioni di rami d’azienda.
Prima la Giordano Vini a settembre ha annunciato l’intenzione cedere ol comparto logistico di Cherasco con i suoi 100 dipendenti. Ora si parla di terziarizzare la sezione postvendite di Valle Talloria, composta da 46 dipendenti.
I sindacati hanno paura paura e chiedono chiarezza: “Chiediamo un futuro certo per i 394 lavoratori che ci venga presentato un piano industriale complessivo di riorganizzazione e che vengano sospese le due cessioni di ramo d’azienda in atto, almeno fino a quando non ci saranno i dovuti approfondimenti”.
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