Cronaca
Afghano fermato al confine di Bardonecchia con nello zaino 7 telefoni cellulari, foto e video di decapitazioni in Siria e Iraq
Un sedicente cittadino afghano nato nel 1993 è stato fermato nel corso di un controllo della polizia alla frontiera di Bardonecchia, su un Tgv proveniente da Parigi. L’uomo si chiama Nassim Lagani ed è ora recluso nel Cie di Torino in attesa di ulteriori accertamenti.
Nel suo bagaglio sono stati rinvenuti sei telefoni cellulari, uno satellitare; 23 sim intestate ad persone sconosciute; la foto di un bonifico di 2000 sterline inviato a un conto criptato in Inghilterra. Nella memoria dei vari smartphone si trovano immagini della guerra in Siria e in Iraq, video di decapitazioni, provenienti da Iraq e Siria.
Nassim Lagani non parla inglese, ma solo la lingua Pashtun è ha sostenuto di aver vissuto dieci anni a Londra e poi deciso di venire a Roma per chiedere asilo politico, ma non ha dato spiegazioni convincenti su tutto il materiale che portava nel suo bagaglio.
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