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Occhi al cielo, la web serie che racconta ironicamente la parrocchia, punta sul crowdfunding per la nuova serie

Redazione Quotidiano Piemontese

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La troupe di Occhi al cielo (citofonare parrocchia), lancia il crowdfunding per la seconda serie dopo il successo della prima webserie che racconta il mondo della parrocchia con tanta ironia. Tutta l’ironia possibile. L’obiettivo è di produrre 15 puntate della durata variabile da 1 a 2 minuti e mezzo e di raccogliere 20 mila euro lordi pari a circa 15 mila euro tolta l’IVA e  la percentuale dovuta alla piattaforma. Il sito per il Crowdfunding

Il cast è lo stesso della prima serie: Stefano Dell’Accio è don Paolo, parroco spaesato; Tatiana Allit da Sao Paolo do Brasil è Carmen, perpetua sulla trentina, tutta samba e Copacabana; Toni Mazzara è Beppe il sacrista, più ultra del Toro che credente doevoto; Roberto Accornero è Palmiro, l’economo nostalgico sempre in attesa della rivoluzione proetaria; Paola Roman è Adele, la catechista zitella, , bismetica, indomita e  beghina, Marco Morellini è il vescovo. Più spaesato del parroco; Guendalina Tambellini è Francy, la nipote tardo adolescenziale di don Paolo; Omar Ramero è Simone, il capo scout più nerd del creato, con un debole per Dexter il famoso serial killer dal cuore buono; Olivia Buttafarro è Suor Pia, l’unica suora piacente della diocesi, Claudio Sterpone, è Padre Tyson un frate cappuccino con l’ attitudine a regolare i contenziosi sul ring.

La loro parrocchia è a Torino, ed è intitolata a San Giuseppe Lavoratore. Un vero covo di cattocomunisti.

La prima serie di Occhi al cielo

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