Cronaca
Rapinato, sequestrato e costretto a bruciare la propria auto
E’ accaduto ieri sera intorno alle 18, a Torino nella zona di Barriera di Milano, un episodio i cui dettagli sono ancora poco chiari e sul quale i carabinieri stanno indagando. Un operaio di 26 anni ha raccontato alle forze dell’ordine di essere stato rapinato, sequestrato e di essere stato obbligato a incendiare la sua auto. E secondo la sua denuncia, avrebbero rapinato anche una sua collega. Questi i fatti: il ragazzo stava tornando dal lavoro quando ha trovato sotto casa, che pare lo aspettassero, due persone armate di pistola, con il volto coperto. I due uomini sono saliti sulla sua Honda Civic e lo hanno costretto a tornare davanti alla fabbrica. Lì, hanno visto una sua collega e le hanno rubato dei soldi. In seguito, l’operaio è stato costretto ad andare a San Mauro, in Corso Lombardia, dove minacciato con le armi, gli è stato ordinato di incendiare la sua auto. Il ragazzo è anche rimasto lievemente ustionato e ha e si è recato all’ospedale Giovanni Bosco per le medicazioni. I rapinatori, prima di fuggire, hanno rubato le chiavi dell’auto, i documenti e il cellulare del giovane, più 250 euro in contanti.
I carabinieri sono intervenuti avendo notato le fiamme e il ragazzo ha detto loro di non sapere chi fossero i suoi aggressori e perchè lo abbiano costretto a bruciare l’auto.
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