Cronaca
Non resterà al Cie di Torino il tunisino accusato ed assolto (in Italia) per la strage del Bardo
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E’ definitivamente libero, Abdel Maji Touil, il giovane tunisino arrestato alcuni mesi fa per la strage al museo del Bardo di Tunisi, scarcerato mercoledì scorso dal tribunale di Milano – accogliendo la richiesta della Procura, la quale ha ritenuto il giovane totalmente estraneo all’attentato – e che era stato trasferito al Cie di Torino, perchè irregolare in Italia (arrivò su un ‘barcone’ a Porto Empedocle poco meno di un anno fa). Il giudice di pace di Torino, infatti, non ha convalidato il trattenimento nel Cie di Abdel Majid Touil, ritenendo che l’espulsione e il rimpatrio in Tunisia (paese che ne aveva chiesto l’estradizione per l’attentato) sarebbe contrario alla Convenzione internazionale dei diritti delll’uomo: è ritenuto (con prove: nei giorni dell’attentato era in aula a Genova, a un corso di italiano) estraneo a quell’attentato dalla giustizia italiana, ma la Tunisia – dove vige la pena di morte per quei reati – lo metterebbe sotto accusa.
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