Cultura
Librare: con l’internet delle cose il libro diventa social e innovativo
Librare è il progetto dedicato ai libri e al loro futuro digitale realizzato da TRIM srl, Celi srl, Ulixe Technologies srl, CSP Innovazione nelle ICT, Università degli Studi di Torino con il contributo finanziario della Regione Piemonte.
Librare porta l’innovazione tecnologica nel mondo dei libri e della scuola, grazie all’ Internet of Things e agli Open Data. Grazie a Librare, il libro non è più solamente oggetto di intrattenimento o di studio individuale, ma vero e proprio veicolo di socialità e condivisione di conoscenza.
Un sensore virtuale associato ad una app, disponibile per IOS e Android, consente di condividere l’esperienza della lettura in un social network privato e geo-localizzato. L’utente può così identificare, taggare e commentare i contenuti dei libri cartacei e digitali, aprendosi a nuove dimensioni di socializzazione, di studio e di gioco.
Il libro, geolocalizzato e socializzato, si trasforma in uno strumento di condivisione di attività didattiche e di gioco con la lettura su Twitter, Social reading, book crossing, scambio di opinioni e commenti, giochi di e con la lettura, diventano un’occasione per rendere il libro un oggetto di innovazione, non solo per il suo contenuto, ma anche per l’uso non tradizionale che se ne propone.
Martedì 27 ottobre 2015, nell’Aula Magna dell’Università di Torino alla Cavallerizza, il progetto Librare presenta i risultati dei Living Labs e delle attività svolte nelle scuole della Regione Piemonte, raccontando come i libri entrano nel mondo del web, si muovono nella città, diventano piattaforma per l’interazione sociale.
Al progetto ha collaborato Torinoretelibri, rete di biblioteche scolastiche nata con lo scopo di creare un catalogo unico che riunisca i documenti presenti nelle biblioteche scolastiche.
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