Biella
Allevatore denuncia l’avvelenamento di 63 animali, ma era una bugia
Un allevatore di un’azienda agricola della valle Cervo, nel biellese, ha denunciato la morte di 63 capi tra i suoi animali in due anni. Secondo l’uomo capre, pecore, asini e perfino il gatto di casa sarebbero stati avvelenati da alcuni cimpaesani per invidia nei suoi confronti.
In realtà le analisi e gli accertamenti sulle carcasse non solo non hanno trovato traccia di veleno, ma l’allevatore è stato anche denunciato per un serie di illeciti. Tra questi l’utilizzo di medicine per l’uomo sugli animali e lo smaltimento irregolare di almeno 40 carcasse di animali che aveva sepolto nel terreno senza autorizzazione.
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