Settimo Torinese, scoperta una discarica a cielo aperto della Global

Di globale c’è solo lo spreco. Sta proprio al di là del muro di cinta. In bella vista. Per chi vuole vedere. Una discarica a cielo aperto della Global, società di proprietà del Comune.

A rivelarlo è un’inchiesta del Il Bombarolo che ha scoperto questa enorme discarica con all’interno macerie di ogni tipo: terra, catrame; tubi di ogni misura e lunghezza, infissi, panchine, vetri  e, per non farci mancare nulla, anche pannelli in Eternit. Altro? Sì. Anche due centraline del teleriscaldamento lasciate a marcire all’aperto.

Rifiuti, meglio conosciuta come monnezza.

E, oltre al danno (ambientale) anche la beffa. Molte delle attrezzature che adesso giacciono in terra sono (erano?) attrezzature nuove acquistate pochi anni fa per milioni di euro in condizioni ottime e che potevano essere rivendute generando profitto per l’azienda.

Adesso è troppo tardi, però. Da mesi infatti, segnala il Bombarolo, sono (forse è più corretto dire, erano) accantonati in un grosso cortile in viale Gennero. All’aria aperta e in bella vista. Il tutto a disposizione di predoni e  ladri.  Computer, cavi, pannelli elettrici e rame. Tutto esaurito. Quello che c’era da prendere è stato preso. Il resto è stato abbandonato lì: due montagne di terra alte 5 o 6 metri.

E c’è di più. Sottolinea il Bombarolo: “In estate era stato chiesto un preventivo per smaltirle e la cifra si aggirava sui 75mila euro. Da allora altri camion sono arrivati e hanno scaricato il contenuto dei loro rimorchi, contribuendo a far salire sempre di più l’altezza dei cumuli e, di conseguenza, quello dei costi di un ipotetico (quanto auspicabile) smaltimento”.

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