Cultura
Toro, il 17 ottobre la posa della prima pietra per il nuovo Filadelfia: ha vinto la passione dei tifosi
Il 17 ottobre è una data importante, ora doppiamente importante per i tifosi del Toro. Nel 1926 venne inaugurato lo stadio Filadelfia (nella foto: il conte Marone di Cinzano, la principessa Maria Adelaide e il Duca d’Aosta durante la cerimonia), lo stadio dei trionfi del Grande Torino, lo stadio leggendario, il luogo in cui i tifosi del Toro si sono sempre identificati, riuniti quotidianamente, ritrovati nei momenti belli e in quelli più drammatici. E il 17 ottobre 2015, 89 anni dopo, verrà posta la prima pietra del ‘nuovo’ Filadelfia. Hanno quindi vinto i tifosi, la loro passione, la loro voglia di non mollare mai su un punto fondamentale: quell’area ha un valore culturale, sociale, storico è IL luogo per chi ama o anche soltanto conosce quella squadra e non può scomparire per incapacità e meschinerie di politici, ex proprietari, speculatori… E così a quasi vent’anni dall’abbattimento, alle 11.30 del 17 ottobre inizieranno i lavori che in un anno faranno rinascere lo stadio del Grande Torino. Il progetto al quale ci si affida – anche in questo caso tra mille peripezie, ma anche trovano alla fine una soluzione, quella della Fondazione, che è riuscita a mettere insieme tutti i soggetti coinvolti e a costringerli a ripettare gli impegni – prevede la realizzazione un campo principale in erba naturale e uno secondario ‘ibrido’, sede degli allenamenti della prima squadra e campo da gioco del settore giovanile. Previsti anche la sede del club, una caffetteria, una foresteria e il Cortile della Memoria.
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