Economia
Assistenza domiciliare prorogata fino al 31 dicembre. Palazzo Civico stanzia 2 milioni e 700mila euro
L’intesa c’è. Il servizio di assistenza domiciliare, anche. La Giunta comunale ha prorogato fino prossimo 31 dicembre, l’accordo che impegna le aziende sanitarie torinesi e Palazzo Civico
ad assicurare continuità ai servizi domiciliari per anziani non autosufficienti e persone disabili. Il via libera tra Città di Torino e Asl TO1 e TO2 è arrivato questa mattina. L’accordo che già era stato prorogato una volta (fino al 30 settembre) oggi è stato ulteriormente differito sino al 31 dicembre.
L’intesa sancisce l’impegno delle Asl Torino 1 e 2, ognuno per la quota di propria competenza, a coprire la quota sanitaria relativa a questi servizi destinati a una parte significativa della popolazione torinese con patologie croniche invalidanti; sull’altro fronte, invece, il Comune garantisce la copertura a integrazione della quota sociale, per gli indigenti, stanziando 2 milioni e 700mila euro.
“Il provvedimento approvato questa mattina – spiega il vicesindaco Elide Tisi – permette, fino al 31 dicembre, di continuare a garantire le attività di assistenza domiciliare di cui in città beneficiano circa 6mila persone, quale strumento alternativo o complementare al ricovero in strutture residenziali”.
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