Ambiente

Morto il cavallo di San Secondo al Palio di Asti che era caduto nella finale: la notizia nascosta per giorni

Pubblicato

9 anni fa

26 Settembre 2015

La notizia era stata nascosta per giorni, ma poi è dovuta essere ufficializzata: Doctor Cini,montato dal fantino Dino Pes, il cavallo del rione San Secondo è stato soppresso proprio la sera stessa del Palio di Asti.

Doctor Cini è il quattordicesimo cavallo che muore al Palio astigiano. L’incidente era successo durante la finale del Palio di domenica 20 settembre in cui due cavalli sono finiti contro le paratìe laterali imbottite che circondano la corsa. I cavalli erano caduti alla prima curva subito dopo la partenza, provocando la caduta dei fantini. Mentre il cavallo che correva per il borgo di Tanaro Trincere Torrazzo è arrivato al traguardo scosso, quello di San Secondo visibilmente zoppicante, è stato fermato a bordo pista dagli assistenti di gara.

Il cavallo è stato trasportato alla clinica veterinaria di Torino dove lo stesso giorno a tarda sera è stato soppresso.

Il video della Finale del Palio di Asti 2015

A dare l’allarme è stata la Lav settore Equidi che dopo l’incidente ha chiesto notizie dell’animale agli organizzatori del Palio e ai servizi sanitari:

Ennesimo incidente al palio di Asti: durante la finale di domenica 20 settembre, due cavalli sono andati a sbattere contro le paratìe imbottite, alla prima curva subito dopo la partenza, provocando la caduta dei rispettivi fantini. Mentre il cavallo che correva per il borgo di Tanaro Trincere Torrazzo proseguiva la corsa e arrivava al traguardo scosso, quello del borgo San Secondo invece, visibilmente zoppicante, veniva fermato a bordo pista e trattenuto per le redini da alcune persone.

L’animale teneva la zampa anteriore sinistra sollevata, come si può vedere da un frame della ripresa video, eppure, nessuna notizia sulle sue condizioni di salute, né sul suo destino è stata al momento diffusa dagli organizzatori del Palio o dai servizi sanitari.

“Non è una novità che si cerchi di minimizzare o di nascondere gli infortuni dei cavalli, e magari la loro soppressione fuori dalla pista, al riparo da occhi indiscreti – dichiara Nadia Zurlo, responsabile settore Equidi LAV – Abbiamo cercato telefonicamente di avere informazioni dal Servizio Veterinario della ASL di Asti sulla sorte dell’animale, ma al momento non ci hanno saputo rispondere, chiediamo che il Comune di Asti renda pubbliche le notizie relative alle condizioni del cavallo infortunato”.