Cronaca
Cuneo: per superare l’esame per la patente tenta di farsi aiutare con due cellulari durante la prova
La Polizia di Cuneo ha denunciato a piede liberto per truffa aggravata M.S. di 36 anni, originario dell’India ma da anni residente nel Saviglianese.Voleva a tutti i costi superare l’esame di guida e conseguire la patente, per questo, non avendo studiato abbastanza per affrontare la prova teorica, ha deciso di sfruttare un aiutino esterno, la trovata gli è costata la denuncia per truffa aggravata e l’annullamento del test che aveva svolto.
Qualche giorno fa una volante della Polizia è intervenuta presso la Motorizzazione civile, a Cuneo su segnalazione di un componente della commissione d’esame che, camminando tra i banchi degli esaminandi, passando accanto alla postazione di M.S., ha sentito un rumore sospetto simile a quello di una radio. L’esaminatrice ha telefonato al 113 e dopo pochi istanti, in via Motorizzazione, è arrivata una colante.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno atteso che il candidato sospettato di condurre l’esame in modo illegale, terminasse la prova, per poi fermarlo ed identificarlo. Alla richiesta dei poliziotti se avesse nascosto qualche sistema di comunicazione vietato durante la prova, l’uomo consegnava il suo telefono cellulare che risultava spento come da regolamento, precisando di non averne un altro che potesse essere utilizzato per comunicare all’esterno.
A quel punto gli agenti hanno perquisito il 36enne, ed è stato trovato un cellulare negli slip, mentre sotto la maglietta a maniche corte è stato trovato, attaccato con un nastro biadesivo, un altro telefono cellulare munito di telecamera, assicurato da una fettuccia che lo teneva fissato intorno al petto. I poliziotti hanno constatato che all’interno dell’orecchio destro si trovava un auricolare, sistemato in modo tale che non è stato possibile estrarlo dall’orecchio dell’uomo se non dopo una visita medica presso l’ospedale Santa Croce di Cuneo.
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