Cronaca
Arrestata banda responsabile di almeno 7 rapine in banca
Tre persone sono state arrestate dai carabinieri con l’accusa di essere i responsabili di almeno sette rapine in banche del Piemonte e della Lombardia. Le indagini sono partite in seguito ad un doppio colpo compiuto nel 2014 in sole 48 ore. Il 9 giugno era sta rapinata la filiale di Caramagna Piemonte della Banca Credito Cooperativo di Cherasco per un bottino di 11.700 euro. L’11 giugno era sta invece colpita la filiale di Monasterolo di Savigliano della Banca Cassa di Risparmio di Savigliano, per un bottino di 41.627 euro.
Le indagini avevano portato a fermare Basilio Priuti Ciariello, 60 anni, di Torino, trovato in possesso di numerosi cellulari intestati a “prestanome” inesistenti, di un sistema radio utile alla captazione di microspie, una pistola giocattolo e un telefono a lui in uso dotato di un particolare sistema di schermatura. Visto che era uscito da pochi mesi dal carcere, dove aveva scontato una lunga pena per di rapina aggravata, sono stati identificati i detenuti che avevano soggiornato nella stessa cella.
A conclusione delle indagini sono stati arrestati Argys Kalthi, albanese di 34 anni e Vincenzo Mecca, 64 anni, di Carmagnola. relativamente a quest’ultimo è emerso che aveva già rapinato la banca di Caramagna Piemonte nel 2008, con le stesse modalità, ma con altri complici e, in quella circostanza, era stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione. I carabinieri hanno anche scoperto che il pregiudicato aveva commesso le due rapine mentre era sottoposto alla misura della sorveglianza speciale.
A seguito di ulteriori indagini, condotte unitamente ai carabinieri della Compagnia di Bra (CN) e di Vigevano (PV), i tre sono stati riconosciuti come autori di altre quattro rapine ai danni delle seguenti banche:
1. Cassa di Risparmio di Bra nel corso della quale venivo asportati 26.575,00 € avvenuta in
Ceresole d’Alba (CN) il 15 Luglio 2014 alle ore15.30;
2. Banca Popolare di Vicenza di Castello D’Agogna (PV) nel corso della quale veniva asportata la somma di 170,00 €, i rapinatori non riuscivano ad asportare il contenuto delle casseforti per l’attivazione del sistema di allarme da parte di uno dei dipendenti, alle ore 12.10;
3. Banca Cassa di Risparmio di Bra, sita in Bra (CN) frazione Bandito, rapinata non portata a termine per la prontezza di un dipendente che non faceva entrare i rapinatori all’interno
dell’istituto di credito, il 25 Luglio 2014 alle ore 15.20.
4. Cassa di Risparmio di Bra nel corso della quale veniva asportata la somma di 13.700,00 €, perpetrata a Montà d’Alba (CN) il 1 agosto 2014 ore 14.45.
Per tutti questi reati i tre sono stati tradotti presso le carceri di Alessandria, Torino e Cuneo lo scorso mese di luglio. Tra i vari reati contestati dovranno rispondere della ricettazione di un autoveicolo rubato, utilizzato per compiere i delitti.
Due di loro, a seguito dell’esecuzione delle misure cautelari, hanno ammesso tutti gli addebiti a loro contestati.
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