Asti
Maxi scandalo Atc di asti: prosciolti 19 dei 28 indagati
Si è arrivati a una prima conclusione per quanto riguarda lo scandalo del peculato da quasi 9 milioni di euro all’Agenzia territoriale per la casa di Asti. Infatti, la Corte dei Conti di Torino ha prosciolto 19 dei 28 indagati: escono pienamente prosciolti dall’indagine contabile gli ex presidenti e consiglieri d’amministrazione Rosanna Valle, Mauro Cuniberti, Stefano Calella, Gianni Zaccone, Pier Luigi Guerrini, Maurizio Spandonaro, Gian Pietro Sburlati, Flavio Pesce, Lorenzo Scassa, Luca Quagliotti, Giuseppe Conti, Mario Sorba, Elisabetta Tovo, Giorgio Segatto, Claudio Campia, Andrea Giaccone, Gian Luca Musso, Luigi Porrato e Rinaldo Russo.
Secondo la magistratura amministrativa, i membri dei vari cda dell’Atc succedutisi dal 2004 al 2014 non dovevano vigilare sui conti dell’ente. Secondo i giudici contabili, a loro spettava il compito di approvare i bilanci ma non quello di redigerli e dunque non erano obbligati ad accorgersi dei ripetuti ammanchi causati dall’ex direttore generale Pierino Santoro, il quale ha patteggiato una condanna a 4 anni e 2 mesi di reclusione per peculato.
Intanto, in procura ad Asti è aperto un nuovo fascicolo sul caso: la guardia di finanza ha infatti stilato un’informativa nella quale ipotizza comportamenti sospetti di funzionari della Regione sui finanziamenti erogati all’Atc di Asti per la costruzione di immobili. Il denaro, a quanto pare, finiva nelle tasche di Santoro e nessuno avrebbe controllato la reale destinazione dei fondi.
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