Cronaca
Chiama i carabinieri: è mio figlio che ha sparato contro la serranda del bar a Settimo
I carabinieri di Chivasso hanno arrestato un ragazzo di 21 anni residente a Settimo torinese per detenzione di armi clandestine, coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché danneggiamento aggravato e ricettazione.
E’ stato il padre del ragazzo a chiamare i carabinieri per denunciare il figlio: “venite, mio figlio ha fatto una sciocchezza”.
La sciocchezza in questione sono i sei colpi sparati nella notte del due agosto con una 357 Magnum contro la serranda della “Caffetteria Torino” a Settimo. Il ragazzo ha dichiarato che si è trattato di una bravata, ma l’indagine è in corso e potrebbe esserci di più.
Anche perchè a seguito della perquisizione nella casa del giovane sono venute fuori altre gravi responsabilità.
I carabinieri hanno trovato la pistola a tamburo Smith & Wesson, calibro 357 magnum con cui sono stati sparati i colpi. L’arma aveva la matricola abrasa (risultata rubata, il 15 lug 2012, a Livorno), con incisa sul fondo del calciolo la parola “Gloria” (che secondo gli inquirenti si riferisce alla diciassettenne di Settimo trovata morta a causa un overdose lo scorso 17 giugno).
Sequestrati anche un fucile Franchi cal. 12, con matricola abrasa, con incisa sul lato destro del calcio la parola “Francy”, 34 proiettili fiocchi cal. 357 magnum , 34 proiettili di vario calibro, 450 grammi di marijuana, 1 box serra attrezzato per la coltivazione di marijuana e 900 euro in contanti.
I militari hanno sequestrato anche il garage trasformato in una serra per la coltivazione della cannabis e la Fiat Punto utilizzata per l’attentato.
L’arrestato, nel 2014, aveva richiesto il rilascio del porto d’armi negatogli per carenza di requisiti.
Nel video il materiale sequestrato
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