Patti Smith chiude alla grande il Flowers Festival 2015

Si è concluso alla grande il Flowers Festival, ieri sera, dove sul palco è salita Patti Smith, vera leggenda vivente del rock mondiale. Quasi settant’anni, ma ancora energica, tanto da imbracciare la chitarra per elettrizzare il pubblico accorso al Parco Dalla Chiesa di Collegno, per una data davvero imperdibile.

In occasione dei quarant’anni del suo primo album, “Horses” vero capolavoro e manifesto del rock anni 70, Patti riesegue tutto d’un fiato l’album, prodotto nel 1975 da John Cale, ex storico leader del Velvet Underground, il cui ricordo è eccheggiato a lungo nella serata, come il nome di alcuni amici scomparsi, tra cui Lou Reed, citato da Patti oltre alla dedica al marito scomparso, Fred “Sonic” Smith, chitarrista degli MC5, per un momento di commozione che ha coinvolto un po’ tutti, lei in primis e poi il pubblico davvero molto partecipe.

Dopo il primo set terminato con una splendida esecuzione di “Elegie”, Patti si è esibita in alcuni suoi grandi classici e non sono mancate “Because the night”, storico brano scritto da Bruce Springsteen e “People have the power”, vero capolavoro tratto dal più recente Dream of Life, due classici che non possono davvero mancare.

Molto disponibile con il pubblico, invitato più volte a cantare, avvolta nella bandiera della pace, gilet di pelle e fender al collo, ci ha ricordato perchè viene indicata come una vera propria icona rivoluzionaria del rock anni 70, ispiratrice del punk e della new wave. Carisma e potenza intatti, tanto da farle guadagnare l’appellativo di ”sacerdotessa maudit del rock”, ma anche tanta malinconia ed emozione, specialmente nella tenera dedica per Fred, da anni scomparso, amore, marito ed ora suo angelo.

E’ stata una bella serata, aperta dalla deliziosa Erica Mou e finita in festa con la Bandakadabra in mezzo alla gente per ballare tutti insieme a celebrare la chiusura di un festival davvero riuscito per proposte, numeri e organizzazione. Speriamo in un bis il prossimo anno.

Riviviamo la serata con un po’ di immagini, gallery e report (Paolo Pavan/QP).

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