Tgv bloccato in Valsusa: viaggiatori rimborsati, si indaga sul sabotaggio

I passeggeri del Tgv che lunedì è rimasto bloccato in Valsusa verranno rimborsati. Lo hanno ufficialmente comunicato le ferrovie francesi: sarà rimborsato il doppio del biglietto a chi viaggiava su quel treno, il prezzo totale del biglietto a chi era su quello successivo, anch’esso dunque danneggiato da un grave ritardo. Le cose in Francia funzionano diversamente, verrebbe da dire, ma in realtà la vicenda sembra essere più complessa di quanto si pensi, con lati oscuri ancora da chiarire. I pm che indagano sull’accaduto seguono soprattutto una pista, quella del sabotaggio. anno formalmente aperto un’indagine sull’accaduto. Il reato per il quale si intende procedere è il pericolo di disastro ferroviario conseguente a danneggiamento. A occuparsi del caso sono i pm Rinaudo e Pedrotta. L’ipotesi è che un lancio di sassi abbia danneggiato un pantografo.

La polizia che indaga sull’incidente ha trovato tre sassi di colore scuro, diversi da quelli collocati attorno ai binari dell’alta velocità, che erano appoggiati sulla massicciata in corrispondenza con le prime case di Gravere.

Una vicenda senza dubbio particolare, le cui indagini molto probabilmente faranno emergere dettagli inaspettati e che potranno chiarire una situazione di cui al momento non si riescono a comprendere i contorni.

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