Piemonte
Treni: sospesa fino a ottobre ogni ipotesi di sciopero contro le ‘gare’ per il trasporto regionale
Sospeso lo sciopero che avrebbe potuto creare problemi il 23 e 24 luglio e nessun nuovo sciopero dei treni fino ad ottobre contro le gare indette dalla Regione Piemonte per l’assegnazione del servizio ferroviario regionale . È questo il principale esito dell’incontro tenutosi questa mattina tra l’assessore ai trasporti della Regione Piemonte, Francesco Balocco, e le delegazioni dei sindacati dei ferrovieri Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Fast Ferrovie e Orsa.
L’incontro ha portato alla sottoscrizione di un accordo che prevede una moratoria delle agitazioni previste e alla creazione di un tavolo di confronto di merito sul tema delle gare ferroviarie, della Costituzione di Ati-NewCo Trenitalia/Gtt, delle clausole sociali e del riaffidamento del servizio ferroviario, con l’impegno da parte della Regione Piemonte di sospendere – fino ad ottobre – le decisioni in merito alle questioni oggetto della vertenza.
“Con il sindacato condividiamo gli stessi obiettivi – ha affermato Balocco – ovvero la salvaguardia dei posti di lavoro e dei diritti acquisiti e il miglioramento della qualità del servizio che può essere decisamente migliorato. Noi siamo convinti che l’introduzione di elementi di concorrenza e di confronto competitivo siano indispensabili per raggiungere tali obiettivi, che non sarebbero invece garantiti dal mantenimento dello status quo o con una gara su un lotto unico a cui inevitabilmente parteciperebbe un solo competitore. Il sindacato sugli strumenti è di diverso avviso, ma continueremo a dialogare per il bene dei lavoratori e dei passeggeri che sarebbero i più penalizzati da un clima di scontro e di agitazione”.
Questo risultato giunge dopo l’accordo con i sindacati Autoferrotranviari per la tutela dei livelli occupazionali nel Tpl gomma, siglato nelle scorse settimane, che ha contribuito a stemperare il clima dei rapporti tra Sindacati e Regione.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese