JoJob: condivisione dell’auto tra colleghi (e non) che permette di risparmiare e ridurre l’inquinamento

Condividere l’auto nel tragitto casa-lavoro contrasta lo stress e fa bene all’ambiente e al portafogli. Su una distanza di 20 chilometri, ad esempio, si arriva a risparmiare fino a 1000 euro l’anno solo di carburante. Sono questi i risultati di Jojob, il servizio di carpooling aziendale, nato nel 2014 dalla start-up Bringme Srl, incubata presso I3P del Politecnico di Torino. Jojob è attivo sia con una piattaforma web sia con un’applicazione mobile che permettono di mettersi in contatto con i propri colleghi di lavoro o con i dipendenti di aziende limitrofe alla propria per condividere passaggi in auto insieme, creando cluster interaziendali.
In particolare Jojob funziona così: “Proponiamo all’azienda il servizio e poi lo comunichiamo ai dipendenti con mail, cartaceo e sessioni di formazione e infopoint. I dipendenti vengono premiati con dei gadget e vengono invitati a iscriversi sia online che offline”.
L’obiettivo “è fare in modo che il dipendente capisca esattamente la funzionalità di Jojob che non è soltanto carpooling ma rappresenta un’alternativa di trasporto. Dopodiché istituiamo un concorso a premi interno per stimolare le persone a imparare ad utilizzare l’applicazione e a certificare i loro viaggi. Si genera così una sorta di classifica e in questo modo riusciamo a raggiungere il 35% di adesioni”.
L’ultima azienda coinvolta è a Napoli ma “siamo molto forti in Toscana. Notevole adesione anche in Emilia Romgna e Lombardia mentre invece siamo scarsi in Piemonte, anche se siamo nati lì”. Ma Jojob non si rivolge solo alle aziende: chiunque infatti si può iscrivere al servizio, con buona pace per l’ambiente.
“Per ogni viaggio, l’utente sa quanta Co2 ha risparmiato. L’applicazione gli rilascia un certificato con chilometri percorsi, Co2 risparmiata dall’equipaggio e Co2 risparmiata dal singolo. Ogni passeggero che rinuncia ad un’auto, che noi consideriamo Euro 5, risparmia 130 grammi di Co2 a Km”.

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