Levaldigi, si tenta di evitare la messa in liquidazione

La situazione per l’aeroporto Levaldigi continua a essere critica. Dopo il periodo di rilancio vissuto negli ultimi due anni, che non ha mai dato i risultati sperati, ora lo scalo cuneese rischia seriamente di chiudere i battenti. Quella che adesso pare essere la priorità, è evitarne che Levaldigi venga messo in liquidazione, cosa che è prevista se non si riuscirà a ricapitalizzare in tempo, vale a dire prima dell’assemblea dei soci che riprenderà il 9 luglio. Il buco del bilancio 2014 è di un milione e 300 mila euro. La Camera di commercio, socio di riferimento dopo l’aumento di capitale, insieme al presidente Ferruccio Dardanello, sta cercando di sollecitare territorio, la politica, le forze produttive e le fondazioni bancarie per fare uno sforzo e aiutare economicamente la ripresa dell’aeroporto. Finora solamente l’imprenditore Amilcare Merlo ha raccolto l’invito, dichiarandosi disposto a intervenire a patto che altri lo facciano con lui.

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