Cronaca
A Torino la base di un’organizzazione che smerciava droga per la ‘ndrangheta
La Guardia di Finanza di Torino ha eseguito un maxi blitz che ha portato alla scoperta di un’organizzazione internazionale di narcotrafficanti italiani che lavoravano per la ‘ndrangheta, importando cocaina dal Sudamerica. Quindici gli arresti, 19 gli indagati e oltre 12 milioni di euro sequestrati, tra denaro contante e beni. I finanzieri hanno sequestrato nel porto di Valencia, in Spagna, ben 415 chili di cocaina che aspettava solo di essere tagliata e venduta, la quale avrebbe portato u guadagno di oltre 35 milioni di euro. Secondo gli inquirenti, i proventi dell’attività criminale servivano per finanziare le cosche della ‘ndrangheta che operano in Piemonte, Lombardia e Calabria. A quanto pare, l’organizzazione che aveva le sue ramificazioni nelle province di Milano e Reggio Calabria, aveva la sua sede principale a Torino, comandata da un 57enne calabrese residente nel torinese. L’uomo, ora latitante all’estero, aveva fatto da tramite fra i commercianti sudamericani e la ‘ndrangheta.
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