Asti, verifica su una società porta la Finanza alla scoperta di due milioni di redditi sottratti al fisco

Il nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Asti, dopo una verifica condotta nei confronti di una società facente parte di un gruppo multinazionale, ha constatato circa 2 milioni di euro di reddito di impresa sottratto all’erario.  Il recupero è stato possibile grazie alla diligente ricostruzione delle transazioni commerciali internazionali che la società, operante in provincia di Asti, ha intrattenuto con società facenti parte dello stesso Gruppo ma aventi sede in Paesi esteri (Romania, Slovacchia e Cina).
Il fenomeno, tecnicamente noto con il termine ‘rransfer pricing’, consiste nello spostamento di materia imponibile da uno Stato a un altro con un regime fiscale più favorevole attraverso l’effettuazione di operazioni commerciali tra società e loro collegate. Nel corso delle transazioni viene attribuito al prezzo di cessione del bene o del servizio un valore inferiore a quello comunemente praticato determinando così un’alterazione dei prezzi rispetto a quelli di mercato e generando maggiori utili all’estero.
Recentemente, i requisiti essenziali di applicazione della norma sono stati posti al centro dell’attenzione dell’Ocse che, in merito al valore da attribuire alle transazioni commerciali infragruppo, ha dettato specifiche linee guida.

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