Frecciarossa Torino-Milano, da luglio prenotazione gratuita. Ma il biglietto aumenta del 15%

I pendolari che ogni mattina devono viaggiare per lavoro fra Torino e Milano, non hanno vita facile. Sveglia presto e una corsa per prendere in tempo il treno (quello delle 7.15) ci può stare. Ciò che è difficile da digerire, è il doversi fare il viaggio in piedi. Secondo i dati di Trenitalia, il Frecciarossa che parte alle 7.15 da Torino per Milano, ha un tasso di occupazione del 111 per cento. Lo scorso venerdì la frustrazione dei viaggiatori è sfociata in rabbia: stanchi di percorrere il viaggio in piedi hanno occupato la prima classe e la carrozza ristorante, ci sono alcuni momenti di tensione e il responsabile Trenitalia ha addirittura chiamato le forze dell’ordine. Gianfranco Battisti, direttore della divisione lunga percorrenza e Alta Velocità di Trenitalia, ha annunciato che l’azienda sta cercando delle soluzioni per risolvere il problema. In primo luogo, la prenotazione del posto sarà obbligatoria, però gratuita, dal primo luglio. Insieme a questo, però, i costi del biglietto aumenteranno del 15 per cento. Chi prima spendeva 295 euro per l’abbonamento, si ritroverà a pagarne 340. Gianfranco Battisti ha spiegato che: “Trenitalia non riceve contributi pubblici e quindi si deve semplicemente adeguare agli standard di mercato. In quella fascia oraria del mattino non si possono aggiungere treni, solo quello delle 7.15 è sovraffollato e in quelle stesse ore vi sono altri 14 collegamenti Trenitalia. I pendolari devono adeguare le proprie abitudini secondo i modelli e le offerte presenti sul mercato”.

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