E’ la settimana delle aziende piemontesi di qualità all’Expo di Milano

Oggi tocca alla Santero, cantina situata a Santo Stefano Belbo, tra le Langhe e Monferrato. Domani sarà la volta del Pastificio Rey, di San Damiano d’Asti. E giovedì 28 si presenterà il Birrificio Agricolo Baladin, di Piozzo nel cuneese. Insomma, è la settimana (di alcune) delle aziende artigianali di alta qualità piemontesi nello spazio Intesa-San Paolo all’Expo: l’occasione per presentarsi con orgoglio all’Italia e al mondo. L’iniziativa si chiama ‘Ecco la mia impresa’, tocca 400 aziende, divise per filiera produttiva, e start-up innovative: tutte avranno l’opportunità di essere ospitate e di avere spazi di visibilità perché, con il loro esempio, diano concreta testimonianza della forza, della vitalità e
dell’energia creativa del Paese.
Esempi della qualità del Made in Italy, le aziende sono state selezionate nei diversi territori e nell’ambito dei settori merceologici affini ai temi di Expo: food-cibo, fashion-moda, design e hospitality-ospitalità. Per la maggior parte di piccole e medie dimensioni, queste imprese sono espressione di quell’eccellenza italiana conosciuta e apprezzata nel mondo, aziende che hanno storie significative da raccontare perché il loro esempio sia d’ispirazione ad altri imprenditori.
Due le modalità con cui le aziende potranno raccontare la propria storia o condividere un progetto di successo: nella Live Area, la zona più aperta al pubblico dei visitatori, in cui le imprese potranno invitare anche ospiti e clienti e presentarsi attraverso live conference e l’utilizzo di supporti multi-mediali; oppure, in modo più riservato, all’interno della Networking Area del padiglione di Intesa-San Paolo, dove potranno condividere con ospiti, clienti e la propria rete commerciale indirizzi e strategie di crescita.
Storie, calendario e il profilo delle aziende saranno condivisi in tempo reale attraverso la piattaforma social della Banca e il sito dedicato: www.unmondopossibile.com

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese