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Ambiente

Una petizione perchè il parco Michelotti a Torino non torni ad essere uno zoo

Gabriele Farina

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diga-michelotti-po-fiume-qpAlcune associazioni animaliste e ambientaliste di Torino hanno sottoscritto una petizione inviata al sindaco Piero Fassino e al presidente del consiglio comunale per chiedere che il parco Michelotti non torni ad essere uno zoo. La petizione nasce dalla decisione del Comune, nel gennaio scorso di prevedere l’attivazione di una procedura di affidamento in concessione dell’area con l’aggiudicazione “secondo il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa”, garantendo al soggetto privato vincitore una gestione temporale dell’area di durata trentennale. Secondo le associazioni la procedura proposta nell’atto deliberativo crea un rischioso precedente, favorendo la possibilità di dare il via ad altre operazioni di “privatizzazione” dei parchi cittadini.

Questo il testo della lettera

Area ex-zoo di Parco Michelotti

I sottoscritti richiedono che nell’assegnazione della gestione dell’area dell’ex zoo di Parco Michelotti venga escluso qualsiasi utilizzo di animali vivi, ma si realizzino solamente attività educative, ludiche e ambientali rivolte alla conoscenza dell’ambiente fluviale, al fine di evitare la riproposizione del modello “ZOO”, chiuso definitivamente nel 1987.
Richiedono inoltre che l’area, dopo la messa in sicurezza, venga restituita ai cittadini come parco  pubblico.

Coordinamento No Zoo: LAV Lega Anti Vivisezione, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, L.I.D.A – Lega Italiana dei Diritti dell’Animale, ProNatura Torino, S.O.S Gaia, Ecopolis, Molecola – Circolo Legambiente Torino, OIPA, Le Sfigatte, “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori” – Comitato di Torino, Associazione META – sezione di Torino

Qui è possibile firmare la petizione

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