Alessandria
Davide Pasquale, arrestato il 1° maggio a Milano, si difende ma resta in carcere
Restano in carcere, a San Vittore, i cinque ragazzi arrestati lo scorso venerdì primo maggio a Milano durante l’inaugurazione dell’Expo. Uno di loro è Davide Pasquale, 32 anni, di Vignolo Borbera in provincia di Alessandria. Lui e gli altri quattro ragazzi sono stati arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale aggravata dall’uso di oggetti atti a offendere quali armi improprie come mazze, bastoni e pietre. I cinque No Expo, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, avrebbero lanciato contro gli agenti bottiglie e anche in grosso masso di cemento. Loro, si sono difesi affermando di non aver preso parte alle violenze perpetrate per le strade milanesi.
Daniele Cattaneo, avvocato difensore di Davide Pasquale, ha dichiarato che il suo assistito si sarebbe recato a Milano semplicemente per prendere parte alla May day in quanto antennista precario. “Ha solo raccolto un bullone che era in terra – ha detto il legale – e lo ha subito gettato via. Davide non è contro l’Expo e si è coperto il volto con la felpa per proteggersi dai lacrimogeni, dato che soffre d’asma”. Davide, ha una situazione di vita non certo facile: ha perso entrambi i genitori, non ha un lavoro e al momento vive con la zia. Per ora, però, resta in carcere.
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