Cultura
Gli appuntamenti a Book to the future al Salone del Libro 2015
A Book to the future si svolge per la prima volta l’Investoday di Investo Magazine, appuntamento in cui si affrontano i percorsi di nascita e sviluppo delle imprese italiane, dalla start up alla quotazione in borsa. Intervengono Gianluca Dettori, Lorenzo Franchini e Giancarlo Rocchietti. Numerosi gli argomenti affrontati nell’ampio programma di incontri che si svolgono nella sala dell’area. Il tema dei social network è affrontato nelle sue innumerevoli sfaccettature in diversi appuntamenti: le strategie social per le start up editoriali sono al centro di un incontro in collaborazione con il Master in Professione editoria cartacea e digitale dell’Università Cattolica di Milano; si parla di attività di promozione e posizionamento del marchio editoriale con i Social media manager di importanti case editrici come EDT, Laterza, Feltrinelli Zoom, Voland, RCS Libri e Treccani;
l’utilizzo di hashtag come strumento di engangement al fine di scardinare modelli culturali negativi è ormai pratica diffusa: Fabio Del Giudice, Laura Donnini e Annamaria Testa, moderati da Paolo Armelli di Wired, analizzano i casi #unlibroèunlibro, #dilloinitaliano e #ioleggoperché. I più diffusi progetti per la condivisione della lettura e di contenuti letterari sui social e su piattaforme innovative vengono esaminati nel panel #followthebook. Al Salone sbarcano le wearable tech. Google Glass & Books. Tecnologie indossabili, libri e mappe: dal viaggiatore al professionista è il titolo di un dibattito con Valerio Ferrero, Alessandro Gallo, Marco Giacomello e Lorena Petriccione, moderati da eFFe.
Il volume dei fondi e delle collezioni delle istituzioni culturali disponibili in formato digitale è anche in Italia in continua crescita e una parte sempre maggiore del patrimonio culturale è liberamente accessibile online. Se ne parla nella tavola rotonda Biblioteche digitali verso il futuro:accesso agli open linked data, con Luca Martinelli (Ministero Beni Culturali. ICCU), Anna Lucarelli (Biblioteca Nazionale Centrale Firenze), Stefano Casati (Biblioteca digitale Galileo), Maurizio Lana (digilibLT e geolat, Università di Piemonte Orientale) coordinati da Anna Maria Tammaro. Scrittori indipendenti e self-publishing sono protagonisti in un incontro a cura di Amazon. Direttamente dalla voce degli autori indipendenti di maggiore successo, i segreti per l’auto-pubblicazione sia in cartaceo sia in digitale; dopo il self-publishing, le writing community sono la nuova frontiera della narrativa: Paola Chiozza, Alberto Grandi e Leonardo Patrignani presentano alcuni di questi nuovi luoghi virtuali dove ognuno può pubblicare liberamente e sottoporre la sua opera al giudizio e ai commenti degli altri utenti.
L’avvento dei social ha trasformato, a volte anche in negativo, il modo di fare giornalismo. Alberto Puliafito e Davide Mazzocco discutono del futuro del giornalismo online fra “shock”, “gattini” e “video commoventi”, nell’incontro Io non clicco; l’informazione online è il tema anche di Slow Journalism, in cui vengono analizzati i casi di informazione “lenta” e di approfondimento di Monocle, Frankie e Dealyed Gratification. Anche la nona arte sta subendo trasformazioni con l’avvento delle tecnologie digitali: se ne parla nei panel Il fumetto digitale, il presente e il futuro con Tunuè e Crossmedia graphic novel, transmedia storytelling e self publishing con Prinp. Grandi nomi del fumetto come Roberto Recchioni, curatore di Dylan Dog, e Giacomo “Keison” Bevilacqua – autore di A Panda Piace – in Roma Città Morta: diario di un’Apocalisse, a cura di Multiplayer Edizioni.Ospite al Salone anche Salvatore Aranzulla, uno dei divulgatori informatici più importanti d’Italia, che insieme a Ennio Martignano e Vittorio Pasteris fornisce le istruzioni per l’uso sulla scelta degli strumenti digitali per leggere. Le potenzialità del digitale nella didattica e nella narrazione per ragazzi sono al centro di due incontri realizzati in collaborazione con il Bookstock Village e Mamamò.it.
Una striscia quotidiana è curata dal Digital Festival: tra gli appuntamenti in programma, dei focus sul content marketing come strumento di promozione e intrattenimento, un incontro su narrazioni emergenti ed esperienze immersive, una tavola rotonda sui virtual reality game e un excursus su storie e idee riguardanti i nuovi lavori nati con l’avvento di Internet.
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