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Cultura

La celebrazione del Grande Torino, anche la Fifa ricorda il mito con un tweet – fotogallery

Redazione Quotidiano Piemontese

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Grande_Torino_1948-49_6Il mondo degli appassionati di calcio e di storia dello sport, non soltanto i tifosi e il popolo granata, ricorda oggi il Grande Torino nell’anniversario (il 66°) della tragedia di Superga che distrusse quella squadra invincibile e mitica. Nel pomeriggio, alle 17, Giampiero Ventura, il capitano Kamil Glik e l’intera squadra saliranno sulla collina di Superga dove nella Basilica parteciperanno alla messa in ricordo dei morti e quindi li celebreranno con la lettura dei nomi di tutti i caduti davanti alla lapide che li ricorda. Il 4 maggio del 1949 l’aereo che trasportava verso casa la squadra, reduce da un’amichevole giocata a Lisbona contro il Benfica, poco dopo

le 17 perse quota a causa delle pessime condizioni meteo – e anche oggi, come accade praticamente ogni anno, su Torino piove e la giornata è grigia: una coincidenza struggente per i tifosi del Torino – si andò a schiantare contro la parte posteriore della Basilica.

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Furono 31 le vittime. Gli allenatori Egri Erbstein e Leslie Lievesly, il massaggiatore Osvaldo Cortina e 18 giocatori: Valerio Bacigalupo, Aldo Ballarin, Dino Ballarin, Emile Bongiorni, Eusebio Castigliano, Rubens Fadini, Guglielmo Gabetto, Ruggero Grava, Giuseppe Grezar, Ezio Loik, Virgilio Maroso, Danilo Martelli, Valentino Mazzola, Romeo Menti, Piero Operto, Franco Ossola, Mario Rigamonti, Julius Schubert. I dirigenti: Arnaldo Agnisetta, Ippolito Civalleri, Andrea Bonaiuti (organizzatore delle trasferte della squadra granata). I giornalisti: Renato Casalbore, Renato Tosatti, Luigi Cavallero. L’equipaggio: Pierluigi Meroni, Celeste D’Inca, Cesare Biancardi, Antonio Pangrazi.
Il mondo del calcio disse addio a una delle squadre più forti di tutti i tempi, capace non solo di vincere cinque scudetti consecutivi dal 1942-1943 e di costituire l’ossatura della Nazionale con 10 elementi in azzurro, ma anche di proporre un calcio straordinario per l’epoca. Toccò al commissario tecnico Vittorio Pozzo riconoscere le salme dei suoi ragazzi. Le altre squadre della Serie A resero un ultimo omaggio alla straordinaria formazione schierando le formazioni Primavera nelle ultime giornata di campionato e consegnando al Toro uno scudetto già strameritato sul campo.

Questa mattina anche la Fifa ha voluto ricordare il Grande Torino dal suo account ufficiale su twitter

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