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Ambiente

Sequestrata area dei capannoni Magliola a Santhià, ci sono amianto e rifiuti pericolosi

Gabriele Farina

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arpa-piemonte-logoSono stati posti sotto sequetro i capannoni della Magliola s.p.a di Santhià, azienda già in liquidazione. La presenza di cumuli di rifiuti ha spinto l’Arpa ad indagare. E’ risultato che parte dei rifiuti, quelli generati dalla Ifi, che al momento gestisce l’impianto, sono smaltiti correttamente. Ci sono però cumuli di rifiuti che appartengono alla gestione precedente che sono stati ritenuti pericolosi. Tra questi macchie di idrocarburi, sacchi con amianto, fusti contenenti liquidi non identificabili. L’area dei rifiuti è stata posta sotto sequestro. Il comune ha richiesto all’azienda un piano per la rimozione dei rifiuti con l’indicazione della tipologia, della quantità e della classificazione dei materiali posti sotto sequestro. Bisognerà attendere però non poco, almeno fino alla liquidazione concordataria.

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