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Asti è quasi pronta ad inaugurare il Museo Nazionale Partigiano Garibaldi

Redazione Quotidiano Piemontese

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Riunione Israt Asti qpQuasi ultimati i lavori del “Museo Nazionale della Divisione Italiana Partigiana Garibaldi”, da inaugurarsi il prossimo martedì 2 giugno. “Ci siamo dati una scadenza ravvicinata e quindi ambiziosa – spiega Fabrizio Brignolo, sindaco di Asti – ma questa lotta contro il tempo, difficile ma non impossibile, è finalizzata a inaugurare un museo di importanza nazionale, che raggrupperà cimeli fino ad oggi sparsi tra Firenze e Roma,  in occasione della Festa della Repubblica. E’ una gioia poter avere il Museo Nazionale nella città di Carlo Bortoletto, che aveva militato nella Divisione Garibaldi, presidente nazionale dell’associazione veterani e reduci garibaldini, presidente dell’associazione nazionale partigiani d’Italia della nostra provincia, oltre che un caro amico“. Il  museo comprende divise originali, bandiere, diari di reduci e dispersi, armi, medaglie e altri cimeli utili a ricostruire la storia eroica di italiani appartenenti all’esercito del Bel Paese che decisero di combattere a fianco dei partigiani di Tito. Saranno, inoltre predisposti pannelli informativi e fotografie, il tutto in tre sale oltre a una stanza destinata a una postazione multimediale.

La divisione italiana partigiana Garibaldi fu costituita nel dicembre del 1943 da soldati della divisione alpina taurinense, della divisione di fanteria Venezia, del gruppo artiglieria alpina Aosta e della divisione fanteria Emilia
che dopo l’8 settembre, mentre si trovavano a Montenegro, decisero di combattere a fianco dei partigiani e contro i tedeschi, distinguendosi in numerose e importanti azioni di guerra.

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