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Economia

Ivrea, recuperati oltre 650 mila euro da evasioni tributarie. Il tesoretto ammonta a 8 milioni

Redazione Quotidiano Piemontese

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© fusolino - Fotolia.com

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Nei giorni scorsi, è stato approvato il conto consuntivo del 2014 del Comune di Ivrea, che ora verrà discusso in sede di consiglio comunale. La pressione fiscale pro capite del capoluogo eporediese resta intorno agli 800 euro, come nel 2012, ma il dato positivo è che le entrate tributarie sono calate da 24 milioni (del 2008) ai 19 dello scorso anno. Inoltre, l’indebitamento si è abbassato passando dai 25 milioni del 2008 agli attuali 18.

Considerando imposte sugli immobili e tasse sui rifiuti, il Comune di Ivrea è riuscito a recuperare oltre 650 mila euro di evasione tributaria. Fra le entrate straordinarie del 2014 c’è anche la cifra di un milione e 661 mila euro arrivato dalle sanzioni pecuniarie per violazione del codice della strada. Sul totale di circa 19 milioni di entrate tributarie, al primo posto c’è l’Imu con 5,8 milioni, davanti alla tariffa sui rifiuti con poco più di 5 milioni, Irpef quasi 3 milioni e Tasi, 2 milioni.

Nel 2014, il Comune di Ivrea ha chiuso con un avanzo di due milioni, che sommati agli avanzi degli anni precedenti, porta il tesoretto a un totale di otto milioni. Soldi, però, che non possono essere spesi a causa del patto di stabilità.

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