Andamento del credito: il punto della situazione

Il credito migliora a livello nazionale, e il Piemonte è una di quelle Regioni in cui si intravvedono dei segnali incoraggianti, soprattutto dal punto di vista dell’incremento della produttività. E’ quanto emerge da un incontro in cui c’è stato uno scambio di opinioni tra i massimi esponenti di Unioncamere e Confindustria Piemonte, con i manager di area di Unicredit e Intesa Sanpaolo.

Interessanti i dati comunicati proprio da questi ultimi due che, da una parte, mettono a nudo il comportamento che nel 2014 hanno mantenuto due tra le principali banche presenti nella Regione, e dall’altra le abitudini di privati e imprese, utilizzabili come barometro per fare previsioni sul livello di fiducia che si respira, fondamentale per permettere di uscire definitivamente dalla crisi.

Il Regional Manager Nord Ovest di UniCredit Giovanni Forestiero, ha affermato che si registra una ripresa dei prestiti, anche nella regione, “dove nel 2014 la banca ha registrato un incremento dell’erogato, per i privati, del 126,6% rispetto allo stesso periodo del 2013, mentre per le imprese aumenta di circa il 45%”. Esponenziale anche l’emissione di carte aziendali, che riprendono le caratteristiche previste per i privati (come si può leggere su http://www.cartedipagamento.com/genius-card.htm), ovviamente con i giusti correttivi.

Positive anche le notizie di Intesa SanPaolo visto che, secondo il responsabile manager Nord Ovest, Massimo Accumolli, “Nel 2014 Intesa Sanpaolo ha garantito al Piemonte oltre 1 miliardo di erogazioni a medio e lungo termine e per il 2015 la base di partenza è di 1,2 miliardi. Stiamo riscontrando una maggiore propensione a fare investimenti ‘virtuosi’ ovvero orientati alla crescita, in particolare sfruttando le leve dei mercati esteri e dell’innovazione”.

Un atteggiamento positivo e di allentamento alle politiche di credito che proseguirà quindi anche per il 2015, cercando di innescare quel circolo virtuoso fondamentale per far ripartire il volano dell’economia.

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