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Castello di Pralormo, dal 4 aprile torna Messer Tulipano

Redazione Quotidiano Piemontese

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pralormoMentre i 75.000 bulbi di tulipani e narcisi, messi a dimora lo scorso autunno, si preparano alla fioritura primaverile, al castello di Pralormo fervono i preparativi per la XVI edizione di Messer Tulipano che, allineandosi alle importanti tematiche sviluppate da Expo2015, dedica le esposizioni nelle pertinenze alla straordinaria ricchezza della Natura. Così, si potranno ammirare “orti galleggianti” ispirati alle antiche tradizioni Incas e Atzeca, che su isole di giunchi coltivavano ortaggi rigogliosi, nutriti dagli elementi presenti nell’acqua intiepidita dal sole; nella serra francese, con l’aiuto di esperti botanici e con la collaborazione del Giardino Botanico Rea, sarà allestita un’esposizione dedicata alle “piante del mondo”, per ammirare una selezione di specie, autoctone e coltivate, alimentari ed ornamentali, rappresentative dei 5 continenti; nell’antico teatro di verzura sarà allestito lo studiolo di BARBANERA, il misterioso personaggio, astronomo, astrologo e filosofo, che da quasi tre secoli dispensa nel suo almanacco consigli che, come scrisse Umberto Eco nel 2012, «fanno sentire in armonia con la natura», e un “ORTO-GIARDINO UTILE E DILETTEVOLE” dedicato alle piante amiche delle piante, alle piante che attirano gli insetti utili ed allontanano quelli dannosi, alle piante medicinali e magiche. Il progetto è curato da Isabella Dalla Ragione, agronoma ed erede di una tradizione famigliare che da generazioni si dedica a progetti per la conservazione della biodiversità.

Nell’antica Orangerie l’esposizione “ALLA MANIERA DI ARCIMBOLDO” coniugherà la creatività e la straordinaria ricchezza di forme e colori del mondo vegetale. A introdurre l’esposizione, un “Giardino da Gustare” un orto-giardino con verdure, ma anche fiori, foglie ed erbe, e esempi di aziende agricole in miniatura e “Le stagioni”, tra i più famosi ritratti di Arcimboldo, replicate con frutta e verdura e alcuni raffinati personaggi in grandezza naturale, realizzati con i frutti della terra, ispirati alle incisioni seicentesche di Nicolas Larmessin, detto “l’Arcimboldo dei mestieri”: il giardiniere, il vignaiolo e la fruttivendola; l’esposizione “Vegetable People” con incisioni, stampe e manifesti pubblicitari dal XVII ad oggi in cui i protagonisti sono frutta, verdura e in generale i prodotti della terra e del mare, fonti di nutrimento, ma anche di ispirazione. Inoltre, la sezione “Cibo da Indossare” a cura dello stilista Walter Dang, che inviterà altri stilisti ad esporre le loro opere ispirate alla natura e al cibo, per un’anteprima sulle collezioni vegetable-style.

Nella zona shopping, fiori, piante e attrezzature da giardino e terrazzo, ma anche specialità piemontesi e oggetti curiosi ispirati al mondo della natura. Per trascorrere una divertente e serena giornata all’aperto con tutta la famiglia, il parco offre panchine per riposarsi e fare picnic, una caffetteria ristorante, una gelateria e, per gli amici a quattro zampe, ciotole d’acqua fresca nel parco.

Come sempre, la manifestazione offrirà anche un calendario di iniziative ed attività: ogni fine settimana, degustazioni, conversazioni e laboratori, ma anche animazioni e intrattenimenti per grandi e piccoli. Anche gli appuntamenti riprenderanno l’argomento collaterale della prossima edizione, così l’11 aprile Rita Loccisano offrirà un divertente assaggio di “Visual Food”, trasformando ingredienti di stagione in vere e proprie opere d’arte commestibili, l’aula culinaria ospiterà lezioni di cucina per imparare tante divertenti ricette a base di insalata mentre i laboratori “La biodiversità a tavola inizia da qui!” illustreranno l’importanza degli insetti per la produzione alimentare presentando anche alcuni insetti “utili” per i quali saranno realizzate bugs-home. Nella zona ludica, trattorini a pedali per i piccoli agricoltori e, a Pasqua e Pasquetta, l’ormai consueta “caccia alle uova” nel parco, mentre i genitori potranno partecipare alla visita botanica e alla conversazione sulla “Tulipomania”, tenute da Davide Pacifico, botanico esperto di piante bulbose e rizomatose; il 25 aprile, “Azetario floreale” performance verbo-dramma per scoprire gli affascinanti segreti dei fiori; il 1 maggio una sfilata di “abiti da gustare” nell’antico teatro di verzura a cura dello stilista Walter Dang.

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