Cronaca
Figlia e genero della santona mummificata di Borgo San Dalmazzo chiedono patteggiamento
Richiesta di patteggiamento per i parenti della cosiddetta santona di Borgo San Dalmazzo, nel cuneese. I due, figlia e genero della donna mummificata, nella prima udienza presso il tribunale di Saluzzo, hanno chiesto, infatti, il patteggiamento. L’accusa nei loro confronti è occultamento di cadavere, mentre altri famigliari devono rispondere di favoreggiamento. Questi hanno, però optato per il rito abbreviato. La prossima udienza è prevista per il 29 giugno. I fatti riguardano la conservazione del cadavere di Graziella che, secondo i suoi cari, veniva vegliato nello stato in cui si trovava in attesa della sua resurrezione.
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