Cittadini
Il Consiglio Comunale di Torino conferisce la cittadinanza onoraria al magistrato Antonino Di Matteo
Il Consiglio Comunale di Torino ha votato all’unanimità la mozione con prima firmataria: Fosca Nomis che conferisce la cittadinanza onoraria al magistrato Antonino Di Matteo. Antonino Di Matteo, nato a Palermo il 26 aprile 1961, entrato in magistratura nel 1991 come sostituto procuratore presso la DDA di Caltanissetta, divenuto PM a Palermo nel 1999, da oltre vent’anni come magistrato opera per contrastare le organizzazioni criminali. Più volte minacciato di morte, ha indagato sulle stragi che hanno portato all’uccisione dei magistrati Rocco Chinnici, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e degli uomini delle loro scorte e sull’omicidio del giudico Antonino Saetta, assassinato insieme al figlio Stefano il 25 settembre 1988, sulla strada Agrigento – Caltanissetta. Di Matteo è stato pubblico ministero in numerosi processi a carico di centinaia di mafiosi.
Il Consiglio Comunale di Torino ha deciso anche all’unanimità di ricostituire la “Commissione Consiliare Speciale di promozione della cultura della legalità e del contrasto dei fenomeni mafiosi”. Questi i consiglieri comunali che comporranno la Commissione, così come stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo lo scorso 10 marzo: Fosca Nomis, (presidente) Guido Alunno e Marco Muzzarelli (Partito Democratico); Barbara Cervetti (Moderati); Michele Curto (SEL); Giuseppe Sbriglio (Con Sbriglio Insieme); Enzo Liardo (NCD); Fabrizio Ricca (Lega Nord); Vittorio Bertola (Movimento 5 Stelle); Paola Ambrogio (Fratelli d’Italia); Ferdinando Berthier (Torino Libera); Angelo D’Amico (Forza Italia); Silvio Magliano (Gruppo Misto di Minoranza – Area Popolare NCD).
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