Cronaca
San Salvario, rivoluzione nella sosta dal 3 giugno: 50% dei parcheggi riservati ai residenti
Stamani all’assessorato alla Viabilità e Trasporti del Comune di Torino si è tenuto un incontro sulla sosta nel quartiere di San Salvario. In particolare è stata valutata una proposta sperimentale, presentata dalla Città, che dal 3 giugno prossimo riorganizzerà complessivamente la sosta nel quadrilatero compreso fra corso Vittorio Emanuele II, via Nizza, via Madama Cristina e corso Marconi. Verrà riservato ai residenti in questa zona il 50% dei parcheggi di superficie e le aree saranno demarcate in giallo e segnalate anche con apposita segnaletica verticale: per contrassegnare i permessi delle auto interessate dal provvedimento Gtt fornirà un’apposita integrazione, che i residenti riceveranno a casa e dovranno inserire sul permesso esibito sul. La sosta non riservata continuerà ad essere identificata con strisce blu.
Per incrementare quanto più possibile il numero di posti auto complessivi nel quartiere saranno realizzati ulteriori stalli su via Nizza e verrà valutata a questo scopo anche l’area di piazza Madama Cristina: nelle prossime settimane sarà anche fatto uno studio sulla realizzazione di una navetta di collegamento fra il V Padiglione (ulteriore spazio dedicato alla sosta) e l’area di San Salvario, nella quale si concentrano le attività commerciali.
“L’incontro di oggi – ha dichiarato l’assessore alla Viabilità, trasporti e infrastrutture, Claudio Lubatti – è un punto di svolta per due aspetti importanti ragioni. Il primo riguarda la sperimentazione di alcune soluzioni che, siamo convinti, miglioreranno la viabilità complessiva del quartiere creando alternative utili sia ai residenti sia a chi vive la “movida” ed il secondo, non trascurabile e per il quale sono molto soddisfatto, è invece l’essere riusciti a prendere decisioni condivise e concordate con tutte le realtà presenti sul territorio”.
“In accordo con Ascom, Confesercenti e le associazioni di San Salvario – ha aggiunto l’assessore al Commercio e alle attività produttive, Domenico Mangone – auspico che la creazione della sosta riservata ai residenti riesca a decongestionare il traffico delle auto nella zona”.
Per Mario Cornelio Levi, presidente della Circoscrizione 8, “si è trattato di un incontro positivo e propositivo in cui il confronto aperto di oggi fra commercianti, associazioni di categoria e associazioni di cittadini ha portato, finalmente, a un provvedimento concordato che partirà in via sperimentale e che sarà ovviamente valutato attraverso un monitoraggio costante. Siamo quindi in grado di dare una prima risposta alle esigenze avanzate da tempo dal territorio e la Circoscrizione raccoglie le ulteriori idee emerse oggi che si sommano ad altre emerse impastato che, come da impegni presi, dopo le opportune valutazioni, speriamo possano essere frutto di ulteriori provvedimenti futuri”.
Davide Pinto, rappresentante dei residenti dell’Associazione Baretti: “In sinergia fra le parti, sono state soddisfatte le richieste di sostenibilità e accessibilità del quartiere: siamo molto soddisfatti e speranzosi anche in riferimento ad ulteriori proposte che analizzeremo in futuro”.
Per Amor Ben, rappresentante dei residenti dell’Associazione Baretti e fondatrice di via Baretti Social Street, “speriamo e siamo convinti che la proposta presentata dalla Città rappresenti una soluzione complessiva delle problematiche del quartiere”.
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