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Cronaca

Grattacielo Regione, indagini Procura ipotizzano finanziamento illecito per la Lega. Cota: ‘Noi gli unici a fare un esposto’

Gabriele Farina

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grattacielo-regione-lavoriLa guardia di finanza è di nuovo al lavoro su quello che riguarda il grattacielo della Regione Piemonte. Questa mattina sono state eseguite perquisizioni nelle sedi delle società che avevano vinto gli appalti per i lavori, compresa la CoopSette. La nuova ipotesi della procura tira in ballo direttamente la Lega. Si indaga infatti su 50 mila euro versati ad una società sportiva ciclistica di Bra per organizzare il giro ciclistico della Padania. In realtà si tratterebbe di un finanziamento illecito girato direttamente alla Lega negli anni in cui Roberto Cota era presidente di Regione. La tangente per l’appalto del grattacielo sarebbe stata quindi in realtà un finanziamento illecito per la Lega che passava attraverso la sponsorizzazione a una associazione sportiva di Bra che organizzava il tour ciclistico e che aveva il conto corrente nella filiale del Senato.

Roberto Cota: “Noi gli unici a fare un esposto sulle opacità del progetto”

“Sulla vicenda del grattacielo della Regione al centro di una indagine condotta dalla Procura di Torino, preciso che proprio all’inizio del mio governo in Regione ho presentato alle autorità un esposto. Mi pare che ad oggi sia stata la sola voce fuori dal coro unanime dei consensi.

Oggi, per mera opportunità mediatica, si cerca di tirare in ballo la Lega, quando fu la sola forza contraria all’iniziativa presa dalla precedente giunta, che non poteva più essere fermata perché in larga parte già pagata e soggetta a pesantissime penali.

Diffido chiunque dall’accostare maliziosamente interessi e comportamenti dei dirigenti dell’associazione amatoriale ‘Monviso-Venezia’ all’attività della Lega Nord in Piemonte ed all’azione del mio governo, che non ha mai nascosto le perplessità in ordine alle opacità di quel progetto”.

E’ quanto dichiarato dal segretario nazionale della Lega Nord Piemont Roberto Cota.

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