E’ morto Claudio Bosetto, un grande maestro del mondo della scuola e dell’infanzia

E’ morto improvvisamente Claudio Bosetto un personaggio molto noto nel mondo della scuola e dell’Istruzione,  punto di riferimento del Centro Studi Hansel e Gretel, autore di diverse pubblicazioni , membro del Cismai, collaboratore di Save the Children, ma anche e soprattutto il maestro Claudio di molti, moltissimi bambini. Il rosario si svolgerà lunedì 23 febbraio alle ore 17, 45 presso la Parrocchia di Gesù adolescente, via Luserna a Torino, dove martedì 24 febbraio alle ore h. 10 ci sarà il funerale.

Il centro Studi Hansel e Gretel attraverso Claudio Foti lo ha voluto ricordare con una toccante memoria in cui ricorda tutto quello che Bossetto ha fatto nella sua carriera e ha aperto uno spazio per quelli che vogliono a loro volta lasciare un ricordo.

Ma hanno voluto anche ricordarlo genitori e studenti di quel maestro della V elementare della Baracca di Grugliasco, non solo Il Maestro per i ragazzi, un maestro anche per i genitori, con le parole dei suoi ragazzi Alessandro e Emanuele:
“Il maestro Claudio era speciale: spiegava bene, faceva lezioni curiose e divertenti, tutte le volte che c’era la possibilità  ci portava in cortile (anche quando il tempo era brutto), sapeva ascoltarci anche quando eravamo un  po’ noiosi, era sempre sorridente poche volte si arrabbiava. Ci diceva che eravamo tutti bambini intelligenti, bastava impegnarsi un po’. Adesso lo ricordo quando poco tempo fa ci ha regalato una palla di spugna per giocare in corridoio nei giorni in cui non si  poteva andare in cortile.”
“Il maestro Claudio era speciale: perchè quando nelle verifiche eravamo in difficoltà lasciava che ci aiutassimo con  il libro e nessun maestro fa una cosa così. Grazie Maestro Claudio per tutto ciò che ci hai insegnato e che hai insegnato ai nostri genitori!
Vogliamo salutarlo con un augurio: Caro Claudio, buona fortuna in Paradiso, spero che abbiano bisogno di un maestro bravo come te e che troverai degli amici con cui giocare a carte e fargli vedere i nostri disegni.”

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