Crollo al liceo Cottini di Torino, Guariniello apre inchiesta dopo proteste studenti

Ieri il crollo del controsoffitto, oggi la magistratura chiude un intero piano del liceo artistico “Cottini” di Torino. Il pm Raffaele Guariniello, già impegnato nelle indagini sulle scuole non sicure del capoluogo e della provincia, ha aperto un’inchiesta sul distacco di alcuni pannelli del controsoffitto dell’istituto, disponendo la chiusura dell’intero piano e una serie di lavori per mettere a norma l’edificio, di proprietà della Provincia (ora Città Metropolitana). In realtà, è da circa un anno e mezzo (ottobre 2013) che gli studenti e genitori avevano iniziato a protestare per le condizioni di degrado in cui versava l’edificio, tra uscite di sicurezza inagibili, cornicioni pericolanti e fili scoperti. Il dirigente scolastico aveva negato tutto, ma i liceali avevano insistito, arrivando a bloccare l’ingresso con uno striscione “scuola pericolante”. La Provincia allora aveva comunicato che l’edificio non aveva problemi e che, anzi, “la Procura ha inviato un ispettore e la sua visita si è conclusa senza prescrizioni”. Ieri, il controsoffitto caduto è stata una risposta, per fortuna senza feriti.

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