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Cronaca

Ivrea, definisce ‘Milf’ una collega su Facebook e viene licenziato

Redazione Quotidiano Piemontese

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facebook“Milf” è un acronimo hard anglo-americano per indicare una “madre” sessualmente appetibile da uomini più giovani. La definizione è stata utilizzata verso una collega di lavoro e per questo un uomo è stato licenziato. A perdere il posto è stato il dipendente di una azienda della provincia di Torino che ha usato il termine su Facebook riferendosi a una compagna di lavoro. Il tribunale di Ivrea, a cui l’uomo si è rivolto, gli ha negato il reintegro e lo ha condannato a pagare le spese legali perché quella espressione è di “assoluta gravità”. Il messaggio scritto su Facebook, dopo una quindicina di giorni era stato cancellato, ma nel frattempo, sottolinea il giudice del lavoro, quei commenti erano stati “potenzialmente visibili da circa un miliardo di utenti del social network”. Il magistrato aggiunge nel provvedimento di rigetto del ricorso che l’acronimo “Milf”, anziché definire “avvenenti signore dai 40 anni in su, è ormai divenuto sinonimo di pornostar al termine della carriera, con evidente caratterizzazione negativa”.

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