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Scienza e Tecnologia

Successo per il lancio dell’IXV, il vettore spaziale realizzato a Torino che sostituirà lo Shuttle

Gabriele Farina

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ESA-IXVE’ andato tutto secondo i programmi, salvo un leggero ritardo. IXV (Intermediate eXperimental Vehicle), il dimostratore di rientro atmosferico dell’ESA (l’Agenzia Spaziale Europea), sviluppato da Thales Alenia Space a Torino, è stato lanciato oggi con successo, alle ore 14:40 in Italia, dal Centro Spaziale di Kourou in Guyana Francese (CSG), con il vettore europeo VEGA. Si tratta del modulo che sostanzialmente mira a sostituire lo Shuttle. La responsabilità del progetto è di Thales Alenia Space, che è a capo di un consorzio formato dalle principali industrie europee, centri di ricerca e università. Pubblichiamo uno stralcio del comunicato stampa, che spiega in maniera precisa che cosa è avvenuto oggi

La separazione dal lanciatore è avvenuta a 320 km di quota. IXV ha proseguito l’ascesa fino a raggiungere la quota di 412 km per poi iniziare la fase di rientro in cui sono stati acquisiti i dati sperimentali tramite la strumentazione con cui il veicolo era equipaggiato. La velocità di ingresso in atmosfera è stata di circa 7.5 km/sec a 120 km di quota, tipica di un rientro da orbita bassa propria della Stazione Spaziale Internazionale.

La missione, ha avuto una durata complessiva di 1 ora e 40 minuti ed è terminata, dopo la fase di discesa con il paracadute, con lo splash-down nell’Oceano Pacifico, dove IXV è stato subito recuperato da una nave appositamente equipaggiata.

IXV è caratterizzato da un’elevata aerodinamicità, ottenuta sfruttando la forma della fusoliera che massimizza la portanza e la manovrabilità; è dotato di un sistema di guida, navigazione e controllo ad alte prestazioni che utilizza nella fase di rientro atmosferico superfici aerodinamiche controllate automaticamente; è, infine, protetto da uno scudo termico progettato per sostenere le temperature elevate caratteristiche della fase di rientro in atmosfera.

Presso il Mission Control Center di ALTEC, a Torino, cuore dell’intera missione, tecnici specializzati hanno seguito in tempo reale la missione, coordinando le stazioni di terra durante il volo di IXV e le operazioni navali di recupero dopo l’ammaraggio.

Questa la dichiarazione di Elisio Prette, Presidente e Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia

“Il successo di questa missione è per noi motivo di grande orgoglio. Grazie ai dati raccolti durante il volo, in Europa, la strada allo sviluppo di veicoli di rientro di nuova generazione è aperta e la nostra azienda, attraverso la progettazione e realizzazione di IXV si pone come industria di riferimento in quest’ambito. Thales Alenia Space intende ora sviluppare ulteriormente il proprio know-how grazie al programma europeo PRIDE, approvato alla Conferenza Ministeriale del dicembre scorso, che rappresenterà un altro passo significativo nell’acquisizione delle conoscenze e delle tecnologie dei sistemi di rientro.”

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