Cronaca
E’ morto Massimo Rendina, il ‘Comandante Max’ partecipò alla liberazione di Torino
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Una vita per la libertà e la memoria. Massimo Rendina, partigiano e testimone della Resistenza, è morto oggi a 95 anni. Nato a Venezia il 4 gennaio 1920, il ‘Comandante Max’ militò prima nella 19esima brigata Giambone Garibaldi, con funzione di capo di Stato Maggiore, e successivamente nella 103esima brigata Nannetti della prima divisione Garibaldi, della quale fu comandante e capo di Stato Maggiore. Ha preso parte alla liberazione di Torino ed è stato ferito in guerra. Lo zio di Massimo, Roberto Rendina fu ucciso alle Fosse Ardeatine. Rendina è stato direttore del primo telegiornale della Rai, docente di storia della comunicazione e membro del Comitato scientifico dell’Istituto Luigi Sturzo per le ricerche storiche sulla Resistenza. Presidente dell’Anpi Roma, è stato l’ideatore della Casa della Memoria e della Storia, inaugurata nel 2006.
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