Piemonte
Il Toro vince 3-1 a Verona e dopo 37 anni centra il poker di successi consecutivi
Il Toro sbanca anche Verona, centra la quarta vittoria consecutiva dopo 37 anni (era il 1978…) e vola in classifica a 31 punti, rientrando nel gruppone che si contende le posizioni di vertice, dietro a coloro che corrono per lo scudetto. Non solo, ma è il terzo anno consecutivo che i granata vincono 3-1 sul campo del Verona (squadra con la quale c’è una storica rivalità ) allenato dall’ex figlio del Filadelfia, Andrea Mandorlini.
La squadra di Ventura dimostra ora grande maturità , certamente figlia della serie di risultati utili consecutivi (il nono) soffrendo soltanto negli ultimi 10-15 minuti, quando lo spento Verona riesce ad imbastire almeno una reazione di carattere. Ma prima il Toro ha controllato senza difficoltà il match, gestendo bene il pallone, accendendo di volta in volta Martinez, Quagliarella o Bruno Peres, con Farnerud e Benassi, più il rientrante Vives, bravi a chiudere ogni spazio, palleggiare e ripartire. Martinez ha segnato il primo gol sfruttando con intelligenza e velocità l’errore difensivo di Marquez. Il venezuelano conquista anche il rigore che Quagliarella realizza a inizio secondo tempo. A quel punto, viste anche le squadre in campo, la partita sembra chiusa. Ma il pubblico prova a tenere in vita gli scaligeri e riesce a risvegliarli nell’ultimo quarto d’ora. Così, arriva il gol di Toni (Padelli non incolpevole) a 7′ dalla fine. A quel punto il Verona si butta in avanti tentando il tutto per tutto, il Toro prova un paio di volte ad accendersi in contropiede fino a quando il neo-entrato El Kaddouri (per Farnerud) parte palla al piede sulla sinistra, arrivato al vertice dell’area si accentra e con un tiro di interno punta destra mette la palla nell’angolino opposto, imparabile per Benussi: 3-1 e partita chiusa. Gioia granata e record!
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