Padre condannato per maltrattamenti: costringeva le figlie a sciare e mangiare macrobiotico

Si è concluso con una sentenza che certamente farà discutere, e molto probabilmente farà giurisprudenza perché non ci sono infatti precedenti del genere, il processo per maltrattamenti al padre torinese che costringeva le figlie a praticare sci agonistico e a mangiare cibo macrobiotico (“Perché troppo grasse”, sottolineava anche con espressioni ben più pesanti – ha ricostruito l’accusa – il facoltoso uomo torinese): condanna a 9 mesi per maltrattamenti. La pm Barbara Badellino aveva chiesto una condanna a 10 mesi. A denunciare l’uomo era stata l’ex moglie e madre delle ragazze.

La Procura della Repubblica di Torino, istruito il caso, aveva stabilito di contestare all’uomo di avere turbato l’equilibrio psichico delle due figlie. Il caso si è aperto oltre tre anni fa, quando la mamma, dopo aver raccolto lo sfogo delle figlie che non volevano più vedere il padre, aveva presentato un esposto. L’uomo ha sempre sostenuto che la sua fosse la normale preoccupazione di un padre per la salute delle figlie.

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