Cronaca
Scoperta l’identità del senza tetto morto nel rogo della stazione Lingotto
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Era arrivato in Italia nel 2000 e aveva chiesto asilo politico, dopo essere scappato dalla Libia. È morto carbonizzato dall’incendio che il 4 gennaio scorso ha bruciato un deposito della stazione ferroviaria Lingotto a Torino. La polizia ferroviaria è riuscita a risalire all’identità del 40enne nord africano grazie ad un’impronta digitale nel luogo interessato dal rogo. L’uomo aveva piccoli precedenti penali, non aveva una fissa dimora e, a quanto sembra dalle prime notizie diffuse, avrebbe appiccato involontariamente le fiamme con una sigaretta lasciata accesa. Una dimenticanza che gli è costata la vita.
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