Alain Fourrè, l’uomo morto a Issiglio nel percorso di purificazione è morto di fame secondo l’autopsia

Alain Fourrè l’uomo di 61 anni originario della Francia, trovato senza vita sabato nella sua casa di Issiglio, nel canavese è morto per deperimento organico ovvero di fame dopo che da tre settimane non mangiava per seguire un percorso di purificazione. Lo confermano le prime indiscrezioni dell’autospia svolta oggi sul corpo dell’uomo, alto circa un metro e 80 centimetri, che era arrivato a pesare una quarantina di chilogrammi.  Induzione al suicidio è l’ipotesi di reato del fascicolo, per ora senza indagati, che la procura di Ivrea ha aperto per la morte di Alain Fourrè. 

A darne notizia è stato il procuratore generale Giuseppe Ferrando (nella foto) che vuole capire le pratiche della coppia francese da anni residente nel paesino del Canavese. Secondo gli inquirenti i due avevano allestito un vero piccolo tempio con spazio per un braciere, simboli e luoghi di preghiera. Sembra che la coppia aveva frequentato ed era conosciuta anche nella comunità di Damanhur, senza però farne parte.

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