Cittadini
Gtt lancia la battaglia contro la sosta selvaggia delle automobili in doppia fila: scatterà la denuncia penale
Gtt apre una battaglia aperta contro il parcheggio selvaggio delle auto in doppia fila davanti alle banchine delle fermate degli autobus che creano ingorghi e ritardi. Secondo il presidente e ad di Gtt Walter Ceresa: “Ricevono le multe, ma non basta. Non c’è solo il danno alla circolazione, ma alla collettività e all’immagine dell’azienda”. Ora Gtt sta pensando di portare in tribunale gli automobilisti indisciplinati dato che gli addetti di Gtt elevano 250 multe per le auto parcheggiate nell’area di sosta degli autobus con 600 episodi di macchine ferme sui binari, parcheggiate male o in doppia fila che ostruiscono il passaggio dei mezzi pubblici. Le zone in cui il fenomeno è più diffuso sono piazza Vittorio Veneto via Vanchiglia e via Bonafous e San Salvario.
Gtt ha anche presentato una serie di video clip, realizzati in collaborazione con l’Apri, l’associazione dei retinopatici e ipovedenti, che saranno proiettati nelle stazioni della metropolitana e serviranno per la formazione degli autisti. I video raccontano le cinque regole d’oro per agevolare la mobilità dei disabili visivi: dall’importanza che la persona si faccia riconoscere per ottenere le giuste risposte e evitare malintesi; la velocità di arrivo alla fermata, fino ai messaggi vocali a bordo dei bus. Uno riguarda direttamente l’accesso alle pensiline. Se la fermata è ostruita da auto in sosta, l’autista non può avvicinarsi al marciapiede e il disabile visivo si trova davanti un ostacolo con chiari disagi.
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