Cronaca
Cuneo, la Finanza contesta redditi evasi per 200mila euro a due prostitue
Redditi evasi per 200mila euro sono stati contestati dalla Guardia di Finanza di Cuneo a due prostitute di origine straniera entrambe residenti nella Granda. A insospettire le Fiamme Gialle il tenore di vita, le disponibilità economiche e le proprietà immobiliari delle due donne che risultavano prive di stabile occupazione. Entrambe sono state convocate e invitate a rendere conto della provenienza delle cospicue somme di denaro di cui erano state trovate in possesso.
L’insieme degli elementi raccolti, in assenza di altre giustificazioni plausibili fornite da parte delle due donne, ha permesso ai finanzieri di imputare le anomale disponibilità di denaro all’attività di prostituzione. Gli accertamenti hanno riguardato l’ultimo quadriennio. Al termine delle verifiche sono stati contestati ricavi non dichiarati per oltre 200mila euro e Iva dovuta per circa 30 mila euro.
Si suppone che questa iniziativa possa portare a moltissime altre contestazioni simili, visto che sono spesso ‘ben visibili’ le professioniste in questione e che certamente evadono il fisco…
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